Il Bernina, venerd 21
settembre 2007
Riprendono a breve gli
incontri del Caff letterario.
Nello scorso autunno la PGI
sezione Valposchiavo ha lanciato una nuova iniziativa rivolta agli appassionati
di lettura e letteratura.
Una serie di incontri in
cui si ascolta e si parla di libri e scrittori non in toni accademici, ma in
un'atmosfera semplice e amichevole, adatta anche ai non esperti in materia.
Gli appuntamenti del Caff
letterario forniscono pure lo spunto per delle uscite culturali, quali la
visita di una mostra, la visione di un filmato, l'organizzazione di un viaggio
culturale o altre iniziative.
Il primo ciclo si
concluso in primavera. Forte dell'apprezzamento riscontrato, la PGI sezione
Valposchiavo ripropone ora un'ulteriore sequenza di incontri, aperti a tutti
gli interessati.
In vista della prossima
ripresa degli incontri del Caff letterario (venerd 28 settembre alle ore
20.15 presso l'Albergo Albrici di Poschiavo), Il Bernina ha rivolto alcune domande
in merito a Nicola Zala, operatore culturale della PGI sezione Valposchiavo.
Quale spunto ha
indotto a proporre un Caff letterario in Valle? Di cosa si tratta?
Considerato il notevole
numero di assidui lettori in Valposchiavo, la locale sezione della PGI ha
voluto lanciare il Caff letterario per dare loro la possibilit di
incontrarsi regolarmente a discutere di libri e di letteratura. Gli incontri,
moderati dall'autore del libro o da un esperto in materia, approfondiscono vari
aspetti di un libro di riferimento, scelto - nel limite del possibile - di
comune accordo con gli stessi partecipanti. Per iniziare stata la PGI sezione
Valposchiavo a definire i primi tre appuntamenti (L'ora d'oro della
letteratura italiana in Svizzera, di Andrea Paganini, Gli amori difficili,
di Italo Calvino, presentati dal prof. Fernando Iseppi e Chi muore si rivede,
di Andrea Fazioli).
"L'ora
d'oro", la collana creata da Felice Menghini
Quale intento si
prefigge la Pgi?
Con questa iniziativa la
PGI intende offrire agli amanti della lettura e della letteratura la
possibilit di scambiarsi le proprie idee, di approfondire determinati testi
e/o autori e di trascorrere, in compagnia, alcune serate culturali. Altro scopo
importante di questa iniziativa - fortemente legato al mandato della PGI -
quello di promuovere, attraverso questi incontri, la nostra bella lingua
italiana.
A che pubblico si
rivolge?
Il Caff letterario,
contrariamente alla sua struttura originaria (punto di ritrovo per una ristretta
cerchia di intellettuali), aperto a tutti coloro che amano leggere e che
desiderano partecipare alla vita culturale valligiana. Il nostro Caff
letterario anche un punto d'incontro fra la popolazione locale e gli amici
valtellinesi. In tal senso siamo intenzionati a crescere anche fuori Valle, con
dei progetti che coinvolgono pure la Valtellina.
Andrea
Paganini, grande esperto di Felice Menghini
In quale contesto
storico, sociale, culturale si situa l'origine e la diffusione della formula del
Caff letterario?
Il Caff letterario
sembra affondare le proprie radici nella Francia del 17 secolo. Gi nel 1686,
Francesco Procopio Dei Coltelli (detto Procopio) fond uno dei caff pi
antichi di Parigi, che funse subito da punto d'incontro per molte personalit
della letteratura e della filosofia del tempo. Il Caff divent un posto
privilegiato per scambiarsi le opinioni, per leggere, in chiave critica, dei
testi, per parlare in generale di cultura, spaziando nei pi svariati campi artistici.
Il Caff letterario si diffuse come luogo di aggregazione e di
socializzazione, un laboratorio di idee atte a soddisfare la crescente voglia
di formazione e informazione dell'essere umano.
Com' concepita la
sequenza degli incontri proposti?
Il Caff letterario ha
una struttura variabile, a dipendenza dei testi e/o degli autori che si
presentano. In linea di massima esso strutturato in una serie di quattro
incontri, legati tra loro dalla scelta di un testo/libro di riferimento.
Partendo da questa prerogativa si cerca poi di fare cultura in senso lato, di
allargare gli orizzonti, di intraprendere delle passeggiate culturali legate
ai molteplici aspetti che emergono dai libri scelti. Per mantenere un certo
dinamismo il Caff letterario deve rimanere flessibile, aperto anche ad altre
formule.
Fernando
Iseppi, grande esperto di Italo Calvino
Qual stato finora
il coinvolgimento del pubblico valposchiavino? Come giudicate l'esperienza?
Dopo due appuntamenti (8
serate), il giudizio pi che positivo. Il pubblico valposchiavino ha reagito
molto bene all'iniziativa, evidenziando sin dall'inizio un forte interesse per
la lettura e dimostrando fedelt nel partecipare regolarmente agli incontri. Il
numero dei partecipanti si aggira sulle 15-20 unit. Con particolare piacere
abbiamo annotato la presenza di alcuni giovani e l'adesione all'iniziativa di
lettori valtellinesi.
Cosa riserva il futuro del Caff letterario?
Da settembre a novembre
2007 avremo il piacere di incontrare il giovane scrittore ticinese Andrea
Fazioli, autore del giallo di grande successo Chi muore si rivede. Dopo la
pausa natalizia (mese di dicembre) ci saranno alcune novit! Innanzitutto
l'ubicazione, direi quasi naturale del Caff, diventer la Nuova Biblioteca/Ludoteca
Valposchiavo. In alternanza prevista l'organizzazione di una o pi serate
presso un bellissimo palazzo storico di Tirano, la Casa-Museo D'oro
Lambertenghi. Per quel che riguarda gli autori e i libri che verranno trattati
siamo in contatto con alcune personalit (scrittori) locali, grigioni e
italiani.
Alessandra Jochum-Siccardi