Giorgio De Rienzo, Caricature, pettegolezzi: Piero Chiara giovane, in Corriere della Sera, 26 marzo 2009.

 

Vengono fuori scritti sconosciuti di Piero Chiara. Si tratta della collaborazione giovanile, dal 1947 al '61, a Ore in famiglia, un almanacco ticinese popolare. Sono per lo pi racconti, ma anche brevi resoconti di viaggio, riassunti di letture, recensioni e qualche divagazione. La parte pi interessante costituita dai racconti autobiografici, in cui Chiara narra stralci della sua infanzia curiosa e dell'adolescenza irrequieta. Come dice Andrea Paganini, in queste pagine ancora acerbe si sente l'annuncio della poetica scanzonata della mediocritas, del pettegolezzo curioso e sornione, della caricatura grottesca, che tende a enucleare aneddotiche vicende di piccola umanit, in cui note malinconiche sono mitigate dall'inconfondibile ironia. C' un luogo ricorrente. l'antica via dei Mercanti, una tortuosa via in salita, sepolta tra due file alte e irregolari di case decrepite, dove si muove un mondo di bottegai e povera gente, immagine sopravvissuta di un vecchio paese dell'alta Lombardia. Qui sta il povero Bram, fornaio che non ha altra gioia che il suo lavoro continuo e duro: un uomo dagli occhietti neri, con un'ombra d'idiozia in viso che solo il piccolo Piero capisce e ama per l'effusa bont interiore. Nella stessa strada c' l'orefice Ortensio, che ostenta agiatezza: mentre gli altri mercanti miravano solo a vendere, lui invece contrastava col cliente, esagerava il prezzo, diceva cose sgarbate, quasi a voler tener intatta la sua bottega che brilla d'oro.

Giorgio De Rienzo

 

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